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Come diventare Tecnologo

Titolo di tecnologo alimentare - Abilitazione

 Il titolo di tecnologo alimentare, al fine dell’esercizio delle attività di cui all'articolo 2 della Legge 18 gennaio 1994, n. 59 spetta a chi abbia conseguito l'abilitazione   all'esercizio   della   professione   di   tecnologo alimentare e sia iscritto all'apposito albo a norma dell'articolo 27.

Il conseguimento dell'abilitazione è subordinato al superamento di un esame di Stato disciplinato con decreto del Presidente della Repubblica. Il superamento dell’Esame di Stato abilita la persona all’esercizio della professione, ma solo l’iscrizione ad un Albo Regionale consente, ai sensi dell’art. 1 comma 1 della Legge 59/94, l’utilizzo proprio del titolo di Tecnologo Alimentare; in caso contrario, senza il perfezionamento con l'iscrizione ad un Albo regionale, si ravvisa “Abuso del Titolo della Professione” perseguibile ai sensi degli artt. 348 e 498 del codice penale.

Sono ammessi a sostenere l'esame di Stato di cui al comma 2 coloro che abbiano conseguito:

  • diploma di laurea in scienze e tecnologie alimentari, appartenenti al vecchio ordinamento didattico (laurea quinquennale in Scienze delle Preparazioni Alimentari o in Scienze e Tecnologie Alimentari);
  • oppure appartenenti al nuovo ordinamento didattico dal 2007 (laurea triennale di primo livello afferente alle classi L1 o L26 + laurea magistrale afferente alla classe LM 70 Scienze e Tecnologie Alimentari);
  • oppure hanno fatto richiesta e ottenuto il riconoscimento del titolo professionale ottenuto in un paese UE o extra UE mediante decreto del Ministero della Giustizia ai sensi del D.lg. 206/2007 “Attuazione della direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali, nonché della direttiva 2006/100/CE che adegua determinate direttive sulla libera circolazione delle persone a seguito dell’adesione di Bulgaria e Romania”.

L’abilitazione del esercizio della professione spetta a coloro che sono iscritti all’apposito Albo dell’Ordine Regionale in cui hanno la residenza o il domicilio professionale per l’abilitazione del titolo di Tecnologo Alimentare.